L’obesità è una malattia caratterizzata da un accumulo patologico di grasso corporeo in relazione alla massa magra, che presenta numerose conseguenze per lo stato di salute e la qualità della vita che viene pesantemente inibita. Una persona è considerata obesa quando il suo indice di massa corporea, Imc, è uguale o maggiore di 30,0 kg/m2, calcolato in base ai valori autoriferiti di peso e altezza.
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Il problema del sovrappeso in Italia affligge il 35% della popolazione adulta e quasi una persona su dieci è obesa. L’Italia vanta anche il primato europeo per l‘obesità infantile e adolescenziale che poi purtroppo in genere persiste nell’età adulta. Vi è anche una differenza geografica che fa registrare nelle regioni meridionali del paese un numero di persone obese superiore alla media rispetto alle regioni settentrionali.
L’obesità, cause e rimedi
Le cause principali che riguardano l’obesità sono ovviamente da imputare ad un’alimentazione ipercalorica e all’inattività fisica. Queste due condizioni generano uno squilibrio tra calorie assunte e consumate determinando un accumulo patologico di grasso. Vi sono anche la predisposizione genetica, lo stile di vita famigliare e i fattori socio-economici, ma anche patologie associate, farmaci e i disturbi del sonno a concorrere alla condizione di obesità.
L’obesità non è da sottovalutare poiché può predisporre allo sviluppo di altre condizioni patologiche come l’ipercolesterolemia, il diabete di tipo 2, l’ipertensione, la sindrome metabolica, le patologie cardiache e persino le neoplasie. L’obesità grave ha poi un forte impatto negativo sulla qualità della vita, impedendo ai soggetti che ne soffrono di compiere determinati movimenti, inducendoli alla depressione e alla vergogna e quindi all’isolamento sociale.
La chirurgia bariatrica
Esistono percorsi terapeutici riabilitativi in ambulatorio per risolvere il problema, seguiti da medici ed esperti che possono combattere l’obesità e aiutare a perdere peso, e nei casi più estremi si può intervenire con la cosiddetta chirurgia bariatrica
- Sono stati eseguiti i primi interventi di chirurgia bariatrica al Maria Cecilia Hospital.
- L’intervento di ripartizione intestinale magnetica riduce l’assorbimento calorico con risultati eccezionali e tempi di recupero strabilianti.
- Questa procedura è stata eseguita su pazienti che avevano già subito l’intervento di sleeve gastrectomy, che però non aveva prodotto i risultati auspicati.
L’innovazione di questa procedura è che non comporta il rischio di sanguinamenti, fistole e infezioni. Si tratta di una duodeno-ileostomia con sistema di anastomosi magnetica, tecnica all’avanguardia e rivoluzionaria, mininvasiva che non richiede apertura delle visceri, ma in semplice laparoscopia.
In pratica si esegue il collegamento tra stomaco e intestino, per ridurre il tratto gastrointestinale che assorbe le calorie assunte con il cibo. Meno calorie, meno peso.
In questo tipo di intervento si impiegano due piccoli magneti, grandi come caramelle che vengono posizionati nel piccolo intestino e nella prima parte del duodeno. I magneti si attraggono creando di fatto un’anastomosi di compressione magnetica da lato a lato, senza tagli né punti e quindi a zero rischio complicazioni, con tempi di recupero molto più veloci.