Grazioso, vivace e dallo sguardo espressivo, il pettirosso è un affascinante e piccolo uccello canoro ed è molto diffuso. Esserino molto amato e conosciuto in tutto il mondo, è contraddistinto da una macchia di colore rosso e arancione presente sulla sua faccia e sul petto, che lo rende unico nel suo genere. Questa creatura è associata al concetto di tranquillità, malgrado abbia un carattere piuttosto vispo.
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Diffuso in tutta Europa, questo uccellino porta un tocco di magia ovunque si trovi: ritrovarlo in giardino crea un’atmosfera fiabesca, dando vita a un’oasi verde incantata da fare invidia. Attirare i pettirossi nel proprio giardino può sembrare un’impresa impossibile, ma in realtà, con i giusti accorgimenti, è semplice: infatti, con pochi passi è possibile ricreare una location che funga da magnete per questi piccoli uccellini.
Pettirosso, un piccolo e grazioso uccellino: le caratteristiche
Conosciuto a livello scientifico con il nome di Erithacus rubecula, il pettirosso non solo è famoso per i suoi splendidi colori e l’aspetto grazioso, ma anche per il suo canto melodioso che lo fa apparire come appena uscito da una favola: non a caso, è spesso presente nei cartoni animati, incantando con la sua bellezza. Lungo all’incirca 14 centimetri, si tratta di un insettivoro che si nutre di piccoli molluschi, insetti, larve, more, frutti di bosco e bacche. Di solito frequenta in estate i boschi, mentre con l’autunno e l’inverno cerca luoghi più riparati, dove rifugiarsi in cerca di cibo.
Consigli utili per creare un angolo capace di richiamare i pettirossi
Attirare i pettirossi in giardino dona un tocco in più ai nostri angoli verdi. Questa impresa non è affatto difficile, richiedendo di mettere in atto poche azioni mirate. Tra queste per esempio è possibile fare leva sulla golosità di questi uccellini: basta collocare in giardino cibo come briciole di pane, biscotti secchi, avena, semi di miglio, frutti rossi e palline di grasso per catalizzare la loro attenzione e fare in modo che approdino nella nostra oasi verde. L’ideale è porre questi alimenti in una mangiatoia, potendo anche costruirla con le proprie mani con del legno oppure ricorrendo a dei recipienti riciclati da porre in un luogo riparato.
Altra strategia utile è offrire al pettirosso dell’acqua fresca, in modo che possa idratarsi: proprio per questo è opportuno porre una bacinella di acqua in giardino attirandolo così con grande facilità. Un’altra via è quella di collocare nel nostro nostro giardino delle piante e cespugli capaci di creare dei rifugi naturali per il pettirosso, dando così forma a una location irresistibile per l’esserino. Il biancospino, il pungitopo e il corniolo sono delle piante perfette per realizzare un angolo di paradiso per l’uccellino che non potrà far a meno di approdare in questo luogo.
