Puoi capire se hai problemi al cuore senza alcuna analisi: se hai una di queste avvisaglie chiama subito il medico

La salute è decisamente la cosa più importante per ciascuno di noi. Essere sani e in forma dovrebbe essere l’obbiettivo primario, vivendo la nostra vita con accorgimenti che riducano i rischi di malattie. Il vero progresso sta nella prevenzione e nel condurre una vita quanto più sana possibile, senza stress .

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E’ importante anche tenersi sempre sotto controllo medico, fare tutti gli esami che possono indicare il nostro livello di salute, i valori nel sangue, gli esami preventivi e via dicendo. Ovviamente è molto importante condurre uno stile di vita appropriato con una dieta bilanciata e un’attività fisica continua e regolare.

I rischi per la salute

Non bisogna mai sottovalutare i rischi potenziali per la nostra salute che si nascondono dietro comportamenti non adeguati. Tutto è importante per preservare al meglio la propria salute fisica e il proprio benessere. Persino il ciclo del sonno diventa fondamentale, così come l’alimentazione e soprattutto evitare lo stress.

Niente fumo, poco vino, proteggersi dal sole con creme idonee sono altri comportamenti che possono aiutare a rimanere in salute, ma anche ritagliarsi del tempo per sé, fare delle pause e stare anche all’aria aperta, avendo cura della della propria mente oltre che del proprio corpo. Avere una buona educazione sanitaria, con al primo posto l’igiene, consente di crescere i nostri figli con l’attenzione necessaria a preservare la loro salute e la nostra.

Ascoltare il corpo

La prevenzione è spesso l’unica arma a nostra disposizione per consentirci di monitorare il nostro organismo in tutte le sue funzioni ed evitare a monte l’insorgere delle malattie. E’ importante quindi fare gli esami del caso, quelli previsti in determinate fasce di età più a rischio per specifiche patologie. Esistono tre tipi di prevenzione che possono aiutarci nel nostro percorso di vita.

• primaria, per evitare l’insorgere di una malattia
• secondaria, per la diagnosi precoce di malattie già in corso
• terziaria, per ridurre la probabilità di recidive

Ma non basta, è bene anche ascoltare il proprio corpo, come ci suggerisce il dottor Jeremy London effettuando un semplice test che è in grado di farci capire come sta il nostro cuore per esempio. Il nostro cuore può essere infatti soggetto a ostruzioni e riduzioni di flusso di sangue che aumentano i rischi di infarto o ictus.

Basta svolgere un’attività che faccia aumentare la frequenza cardiaca e verificare eventuali sintomi come dolore al petto o costrizione toracica. Se si nota anche di avere il respiro corto, o un dolore che si irradia dal braccio allora sono tutti segnali di allarme ed è necessario rivolgersi immediatamente ad un medico.