La transizione energetica in atto in tutto il mondo spinge a trovare sempre più soluzioni sostenibili in tutti gli ambiti e settori, promuovendo iniziative ed azioni volte a proteggere l’ambiente in cui viviamo. Ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera ed arrivare a Net Zero è uno degli obbiettivi che il mondo si è prefisso per salvaguardare la salute del Pianeta.
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Si va dunque verso il green, con la consapevolezza di quanto sia importante e lungimirante riqualificare il più possibile in chiave ambientalista. Produrre energia pulita utilizzando le energie rinnovabili, ridurre i consumi, differenziare i rifiuti, abbandonare progressivamente i carbon fossili, per dare al nostro Pianeta un futuro sostenibile.
L’Europa con la direttiva Case Green pilota e spinge verso la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare presente sul territorio del Vecchio Continente, per abbassare i consumi energetici e ridurre le emissioni di CO2 quasi a zero entro il 2030. Gli edifici dovranno essere adeguati per essere ad altissima prestazione energetica con un fabbisogno di energia molto basso. Gli interventi dovranno infatti far aumentare la classe energetica di efficienza.
Una svolta significativa per raggiungere gli obbiettivi ambiziosi prefissati attraverso le politiche energetiche comunitarie e statali. Le innovazioni tecnologiche sono alla base di questa riqualificazione immobiliare, offrendo soluzioni in grado di sfruttare al meglio le energie rinnovabili e rendere le case green ed hi-tech.
La riqualificazione degli immobili passa anche dalla tecnologia più all’avanguardia che è in grado di rendere le nostre case hi-tech inserite in città sempre più sostenibili. Anche le città infatti migliorano il loro impatto ambientale, diventando più verdi anche attraverso case pensate e organizzate in modo intelligente. Per arrivare ad avere la migliore efficienza energetica occorre seguire alcune linee guida specifiche:
L’automazione aiuta a ridurre il consumo di energia e gli sprechi, favorendo l’abbassamento dei costi in bolletta in modo significativo. Per esempio attraverso i termostati intelligenti si possono regolare accensione, spegnimento e temperatura in base alle condizioni metereologiche esterne. I dispositivi devono inoltre essere composti da materiali riciclabili, con un minimo impatto ambientale sin dalla produzione.
Gli impianti stessi devono essere eco-compatibili, con soluzioni all’avanguardia come il riscaldamento a infrarossi in grado di evitare la dispersione del calore aumentando così l’efficienza termica degli ambienti. Una casa smart, quindi connessa può controllare e gestire i propri dispositivi domestici a distanza, monitorando i consumi di energia. Il tutto attraverso l’integrazione tra casa e smartphone, in modo da avere sempre tutto sotto controllo ovunque voi siate.
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