Lascia senza parole quanto si è verificato nelle scorse ore a Verbania, un momento di spensieratezza si è trasformato in qualcosa di ben più complicato. Le forze dell’ordine coinvolte, nello specifico la polizia locale, erano tutti radunati per festeggiare insieme la festa annuale ma nessuno poteva pensare che da quel momento potesse derivare qualcosa di veramente strano e pericoloso. 28 persone, partecipanti al pranzo, sono risultate intossicate.
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Un fatto che ha generato scalpore su tutta la comunità e non solo e su cui l’amministrazione comunale, coadiuvato dal comando della Polizia Locale coinvolto, vuole fare luce per ricostruire i fatti e risalire al colpevole. Tanta solidarietà alle vittime colpite da questo gesto, è questo quanto appare nella nota firmata anche dal sindaco Giandomenico Albertella di Verbania. Ha sottolineato altresì la gravità di quanto verificatosi e che non debba assolutamente ripetersi. Si richiede giustizia.
A Verbania dopo il pranzo di festa si finisce in ospedale, 28 intossicati
Le autorità hanno altresì evidenziato il rischio occorso da alcuni soggetti fragili che si trovavano alla festa e che se avessero avuto la medesima intossicazione le conseguenze di salute sarebbero state ben peggiori. Ma cosa è successo nello specifico? Durante il pranzo organizzato, ossia la cerimonia annuale della Polizia Locale, 28 ospiti tra cui anche alcuni sindaci delle province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola hanno subito avvertito dei malori durante la consumazione delle pietanze.
Salve le quattro persone che durante il pranzo avevano evitato il secondo di carne. Effettuati immediatamente i controli nella cucina dove all’esterno sono state rinvenute ben diverse boccette di farmaci lassativi. Quindi non si tratta di caso fortuito; a corroborare tale tesi anche la circostanza che nessun ospite del locale, collocati in altri tavoli e quindi non facendi parte della festa, abbia avuto dei sintomi analoghi.
La cooperativa pronta a prendersi la responsabilità
Intanto il ristorante coinvolto nell’episodio è il Gattabuia che non è un semplice locale in quanto fa parte di un progetto sociale di inserimento lavorativo per detenuti ed ovviamente ha mostrato il proprio dispiacere per quanto si è verificato. Il locale ha sottolineato l’elevata qualità che offre affidandosi ad uno staff altamente qualificato. In seguito all’evento, la struttura ha collaborato con le autorità ed in particolar con i Nas per risolvere eogni dubbio inerente alla vicenda. La cooperativa che gestisce il ristorante e che impiega:
- Soggetti svantaggiati
- Detenuti
Ha dato tutta la propria disponibilità ad assumersi eventualmente la responsabilità qualora emergessero dei dati importanti nel corso delle indagini. Sebbene ancora nulla sia stato rinvenuto, in primis nessuna correlazione tra l’accaduto e quanto eseguito dal ristorante Gattabuia. I gestori nel frattempo hanno richiesto ai fornitori di controllare la qualità delle materie materie impiegate nel pranzo in questione.
