Il burro da sempre è un pilastro della cucina americana e non solo, relegato al ruolo di condimento o ingrediente per preparazioni di vario genere, dai piatti salati a quelli dolci. Il burro però non è una scelta ideale per tutti: essendo un prodotto caseario può risultare dannoso per chi soffre di intolleranza al lattosio o segue una dieta a base vegetale. Ecco perché è di buon auspicio trovare dei vari sostituti in modo tale che chiunque possa consumarli senza alcun problema.
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A questo però si aggiunge un altro motivo importante per cui conviene sostituire il burro: la salute. Il classico panetto contiene colesterolo e grassi saturi che possono compromettere l’organismo. Basti pensare infatti che un solo cucchiaio di burro contiene 30 mg di colesterolo alimentare, pari al 10% del valore giornaliero. Per non parlare dei grassi saturi. Il colesterolo alimentare incide negativamente sui livelli di colesterolo nel sangue, il consumo di burro quindi può favorire l’aumento del colesterolo LDL ovvero quello cattivo.
Eliminare il burro dalla propria alimentazione non significa fare chissà quale rinuncia, anche perché esistono molte alternative più salutari e più gustose, spesso già presenti in dispensa e che possono veramente fare la differenza. Mangiare con gusto e con la certezza di non apportare componenti negative nel proprio organismo. Tra questi spicca la salsa di mele: grazie al contenuto di pectina può sostituire il burro nelle ricette dolci senza alterare il sapore ma riducendo le calorie e grassi.
Un’altra alternativa forse più conosciuta è certamente l’olio d’oliva; può essere utilizzato sia in cucina che in pasticceria, con proporzioni a seconda della consistenza richiesta nella preparazione. Un altro alleato è il burro di noci, una soluzione ricca di proteine, fibre e grassi saturi, anche se modifica leggermente il sapore delle preparazioni, è la soluzione ideale per biscotti, torte e ricette dolci. Avete mai provato il burro vegetale? Ha un gusto molto simile a quello tradizionale, facile da spalmare ed è perfetto sia per piatti dolci che salati.
Per chi vuole l’alternativa povera di grassi e ricca di fibre, la purea di zucca può essere un’ottima soluzione con un apporto non indifferente di vitamina A. Una soluzione dal sapore delicato e dalla consistenza simile al burro. Idem per lo yogurt, in particolare da considerare sono:
Il primo è un valido sostituto ad un buon apporto proteico ed una consistenza cremosa. In alternativa lo yogurt vegetale ma da usare con particolare riduzione delle dosi per non alterare la consistenza della ricetta. Insomma, sono tutti sostituti degni di nota. Rinunciare al burro non significa compromettere il gusto dei piatti ma adottare delle scelte consapevoli che faranno assolutamente la differenza. Un’alimentazione più equilibrata ed adatta alle proprie esigenze nutrizionali.
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