Controlla bene questa pianta che hai sulla tua finestra: forse sta morendo e non lo sai

Le piante d’appartamento sono diventate sempre più popolari per rendere la casa più accogliente e creare un’atmosfera “cozy”. Anche chi non ha il pollice verde si affida a piante facili da curare per donare un po’ di atmosfera in più all’ambiente. Le piante, con le loro forme e colori, riescono a rendere l’atmosfera domestica più rilassante e piacevole, migliorando anche la qualità dell’aria. Tuttavia, spesso quando le piante non ci danno segnali evidenti di sofferenza, come foglie ingiallite o radici marce, tendiamo a pensare che stiano bene. La realtà, però, può essere diversa.

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Molte volte, una pianta che non mostra segni di stress visibili potrebbe comunque essere in difficoltà. Potrebbe non ricevere la quantità giusta di luce, l’umidità potrebbe non essere ideale, o il terreno potrebbe essere troppo compatto, impedendo alle radici di respirare correttamente. In questi casi, le piante possono apparire “stabili” ma non sono in salute. È importante prestare attenzione anche agli aspetti meno visibili della cura, come la qualità del terreno o la gestione dell’irrigazione. Riconoscere i piccoli segnali nascosti aiuta a mantenere le piante in salute e a garantire una casa sempre più green e viva. Se hai questa pianta, bisogna dare un attenzione in più perché potrebbe essere in fin di vita

I gigli della pace potrebbero essere in difficoltà: ecco i segnali d’allarme

Con il loro fogliame verde lucido e i delicati fiori bianchi, i gigli della pace sono una delle piante da appartamento più popolari nel Regno Unito, ma senza cure adeguate possono facilmente appassire. Per questo motivo, è importante riconoscere i segnali che indicano che la tua pianta ha bisogno di cure urgenti.

Originari delle umide foreste pluviali dell’America centrale e meridionale, i gigli della pace furono portati per la prima volta in Europa nel 1870, dove la loro popolarità crebbe rapidamente come pianta da appartamento estetica e di facile manutenzione. Tuttavia, la loro reputazione di essere facili da coltivare può anche portare a negligenza involontaria da parte dei proprietari di piante. Secondo gli esperti di giardinaggio della BBC, sebbene i gigli possano sopravvivere in aree più buie, fioriscono molto meglio alla luce solare indiretta e intensa.

Gigli della pace: come mantenerli in salute

Quindi, per mantenerli il più sani possibile, i proprietari di piante dovrebbero tenerli lontani dalla luce solare diretta, oltre ad annaffiarli regolarmente per mantenere il loro compost umido senza bagnarlo. Allo stesso modo, poiché sono adattati ad ambienti tropicali, potrebbe essere necessario nebulizzare acqua sulle foglie per mantenere un’umidità sufficientemente alta. Per questo motivo, di solito sono più adatti a essere posizionati in bagni o cucine. Anche l’ambiente in cui vengono tenuti i gigli della pace è importante.

  • Temperatura intorno ai 28 e 27 gradi Celsius
  • Tenerli lontano dalle correnti d’aria, come porte e caminetti

Se stai facendo tutto correttamente, ma le foglie del tuo giglio della pace continuano ad appassire, potresti dover cambiare il vaso. I gigli della pace hanno una durata media di vita tra tre e cinque anni. Questo significa che i proprietari possono dimenticare di rinvasare i loro gigli in un vaso più grande mentre continuano a crescere. Per questo motivo, gli esperti consigliano di trasferire i gigli in un nuovo vaso ogni pochi anni per evitare che le loro radici si contraggano.

Tuttavia, uno dei segnali più importanti che il tuo giglio non riceve l’attenzione di cui ha bisogno si trova giudicando il colore delle foglie. Se le sue foglie diventano spesso gialle, è probabilmente un segno che la tua pianta è stata annaffiata troppo. Il modo migliore per risolvere questo problema è lasciare che il compost si asciughi un po’. Se i bordi delle foglie diventano marroni, è un segno sicuro che stanno ricevendo troppa luce solare. Se lo noti, sposta semplicemente il tuo giglio domestico in una zona più ombreggiata per aiutarlo a riprendersi.

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