Richiamo alimentare sui pomodori a pezzi: tutto quello che c’è da sapere

Un richiamo alimentare scoppiato in queste ultime ore ha gettato tutti nello sconforto per la sua potenziale pericolosità. Ecco perché se hai acquistato il prodotto in questione, è il caso di farne a meno. Un ennesimo dato sconcertante che proviene dalle catene della grande distribuzione i cui prodotti spesso risultano viziati e quindi si è costretti a ritirarli dal mercato per la potenziale pericolosità. Già nel 2025 sono state segnalate – in meno di un mese – ben 15 allerte alimentari aventi ad oggetto 17 prodotti, dei dati che fanno molto riflettere e che destano particolare preoccupazione.

Potrebbe interessarti anche:

• Colesterolo alto o dieta, non é vero che devi evitare i salumi: questi li puoi mangiare
• Prova subito la tisana alla malva: rimedio contro stress, ansia, raffreddore e non solo
• Tratto gastrointestinale, primi interventi su pazienti obesi: i risultati sono incredibili

I prodotti coinvolti possono essere di varia natura; già negli ultimi giorni si parlava ad esempio dei biscotti della linea Crescendo che hanno costretto tutti i punti vendita della Coop a ritirarli dal mercato per la presenza nei biscotti di piombo oltre il limite consentito dalla legge. Un fatto purtroppo non isolato e che per questo ha creato anche molti contrasti sui social dove gli utenti ammettono di essere stufi e timorosi nel dare ai propri piccoli alimenti che dovrebbero essere controllati anziché scoprire la presenza di piombo. 

URGENTE, il richiamo alimentare sui pomodori a pezzi

Nel caso di specie trattasi di un altro prodotto di largo consumo, assunto da grandi e piccini. Prodotto diffuso, è uno degli ingredienti utilizzati dalle famiglie italiane per fare varie preparazioni: il pomodoro a pezzi. Le classiche lattine adibite alla preparazione di primi e secondi, quelli di questo marchio sono pericolosi.

Il supermercato coinvolto – la catena Il Gigante –  ha definito il richiamo alimentare urgente. Il supermercato ha subito divulgato il richiamo precauzionale effettuato dal produttore.Il prodotto segnalato è il pomodoro a pezzi della linea “La Polpadoro” del marchio Casar. Nello specifico trattasi delle confezioni da tre lattine da 200 grammi cadauno, identificabile dal numero di Lotto LM242 e con un termine di conservazione stabilito da agosto del 2026.

Cosa fare con i lotti in casa

L’azienda coinvolta nella produzione è la Casar S.r.l. produttrice sarda con sede infatti nello stabilimento lungo la SS196 di km 7 e 155 a Serramanna quindi siamo nel sud dell’isola.  Il motivo dietro il richiamo alimentare è veramente gravoso perché si tratta della presenza rinvenuta di distacco di frammenti di smalto dal fondo delle lattine. Il supermercato invita i consumatori a:

• Non consumare il prodotto, assolutamente vietato
• Restituirlo presso il punto vendita dove si è proceduto all’acquisto

Per evitare di cadere in trappole alimentari da cui possono scaturire seriamente dei danni alla salute, si consiglia in generale all’utenza di acquistare sempre prodotti di qualità e rimanere comunque informati sulle aziende produttrici. Rimanete altresì aggiornati sui comunicati ufficiali diffusi prontamente dalle autorità competenti quando insorge una nuova allerta alimentare.

Idem un controllo costante sui punti vendita dove solitamente ci si reca per fare la spesa. Anche per sapere cosa farne eventualmente del prodotto richiamato, spesso infatti i supermercati coinvolti procedono col rimborso delle somme spese. Insomma, piccoli interventi ed attenzioni che faranno la differenza.