È stata rinnovata anche per il 2025 la possibilità di richiedere la Carta Acquisti, un sussidio economico erogato dall’Inps che non va confuso con la Carta Dedicata a Te. Il contributo in questione ammonta a 40 euro al mese, accreditati bimestralmente su una prepagata assegnata al titolare.
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Come accade per altri contributi, anche per richiedere la Carta Acquisti, sarà necessario essere in possesso di determinati requisiti e presentare una specifica domanda seguendo la procedura indicata dalla normativa di riferimento. Nei prossimi paragrafi tutto quello che c’è da sapere sul sussidio, introdotto per la prima volta nel 2008.
Molti cittadini potranno usufruire, anche durante l’anno in corso, della cosiddetta Carta Acquisti, un sussidio di natura economica che prevede l’erogazione bimestrale di un importo pari a 80 euro (40 euro al mese) accreditati su una carta prepagata assegnata al beneficiario.
Le somme possono essere utilizzate per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, presso i negozi aderenti all’iniziativa, farmaci e per il pagamento delle bollette di luce e gas. Come accade anche con la Carta Dedicata a Te, i beneficiari potranno anche contare su sconti, pari al 5%, per i prodotti acquistati nei negozi convenzionati.
La misura è rivolta alle famiglie in difficoltà economica con figli sotto i 3 anni o ai soggetti over 65. In particolare, il contributo può essere richiesto da: cittadini italiani o con cittadinanza di uno stato dell’Unione Europea; dai familiari di cittadini italiani o comunitario non avente cittadinanza di uno stato dell’Unione Europea, ma con diritto di soggiorno; cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; rifugiati politici o titolari di posizione sussidiaria. Sono previsti anche dei requisiti economici, in particolare:
La domanda deve essere presentata compilando i moduli appositi, presenti presso gli uffici postali, da consegnare allo sportello o telematicamente sulla sezione dedicata del sito Poste Italiane. È necessario allegare una copia del documento di identità in corso di validità e l’Isee 2025.
La richiesta verrà poi valutata dall’Inps e, in caso di esito positivo, al beneficiario in possesso dei requisiti appena elencati verrà assegnata una carta prepagata, da ritirare in ufficio postale, su cui saranno bimestralmente accreditati gli importi spettanti. Il primo accredito del 2025 arriverà durante il mese di febbraio. Bisogna sapere che la carta avrà validità un anno a decorrere dal primo accredito dell’Istituto di previdenza sociale.
Sono diversi i cittadini che attendono i pagamenti erogati dall’Inps durante il mese di febbraio:…
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