È il fiore con il cattivo odore peggiore del mondo: non hai mai visto né sentito una pianta così

L’universo delle piante è davvero ricchissimo e conta innumerevoli specie dall’aspetto e dalle caratteristiche differenti. Alcune di queste sono davvero uniche nel loro genere, rappresentando degli esemplari particolarissimi, che neanche la più fervida immaginazione potrebbe arrivare a concepire.

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Tra le piante più strane che esistono sulla faccia della terra un posto d’onore è occupato da un vegetale che è conosciuto in particolare per il suo odore cattivissimo. Di recente il fiore dal fragranza terribile è finito al centro dell’attenzione, richiamando moltissime persone: scopriamo di che specie di tratta, le sue caratteristiche e il retroscena che lo riguarda.

Come si chiama il fiore più puzzolente al mondo

Il suo odore è nauseabondo, ma nonostante questo ha attirato innumerevoli visitatori, che sono approdati al Royal Botanic Garden di Sydney per scoprirlo. Stiamo parlando dell’Amorphophallus titanum, conosciuto anche come fiore cadavere o Putricia, per via del fatto che il suo odore è simile alla carne in putrefazione.

Questo fiore è un gigante botanico, che affonda le sue origini in Indonesia, nelle foreste pluviali di Sumatra: dalle dimensioni mastodontiche può raggiungere fino a 3 metri di altezza. Contraddistinto da una forma fallica, la caratteristica che lo rende più particolare è proprio il fatto che ha un odore cattivissimo. Di recente, presso la serra del Royal Botanic Garden di Sydney è stato fatto crescere un suo esemplare, che è fiorito per soli due giorni.

Amorphophallus titanum: il gigante dall’odore terribile che affascina comunque

Malgrado il pessimo odore, il Putricia di Sydney ha richiamato migliaia di visitatori che si sono fatti anche tre ore di fila pur di vederlo, attirati dal suo fascino grottesco, dimostrando come dice il detto che la bellezza è negli occhi di riguarda. Ci si potrebbe chiedere come mai il fiore abbia catturato così tanto l’attenzione, visto il suo odore nauseabondo e il suo aspetto non proprio grazioso: la ragione sta nella sua rarità, tenendo conto che in media questo esemplare fiorisce in natura ogni 8 anni per sole 24 ore.

Inoltre, le sue dimensioni giganti lo rendono davvero affascinante, mettendo in secondo piano la sua fragranza simile a quella della spazzatura, per nulla gradevole, ma che serve alla pianta per attirare gli insetti impollinatori. Momento topico è stato quando i suoi petali cremosi si sono aperti: questa fase è stata ripresa dai visitatori del Royal Botanic Garden di Sydney in video andati virali sui social. Oltre che social, la recente fioritura di Putricia è stato un momento importante a livello scientifico, tenendo conto che l’esemplare è in via di estinzione, offrendo una preziosa opportunità per studiarlo e trovare dei metodi per la sua conservazione.