Giallo nella villetta: uomo trovato morto, la fidanzata è in fin di vita

Sono in corso le indagini su quanto accaduto nel tardo pomeriggio a Megliadino San Fidenzio, in provincia di Padova. Un uomo di 59 anni è stato trovato privo di vita all’interno della sua villetta, accanto al cadavere anche la fidanzata, una 53enne rinvenuta priva di sensi ed in fin di vita.


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A fare la terrificante scoperta è stata la figlia della donna che ha subito lanciato l’allarme. All’arrivo dei soccorsi, per l’uomo non c’è stato nulla da fare, mentre la fidanzata è stata trasportata in ospedale, dove ora si trova ricoverata in condizioni disperate. Stando a quanto ricostruito, il 59enne si sarebbe tolto la vita con una pistola legalmente detenuta, ma non è chiaro se prima possa aver tentato di uccidere la fidanzata o se sia stata quest’ultima a tentare il suicidio, una volta trovato il compagno senza vita.

Padova, 59enne trovato morto in casa: la fidanzata ricoverata in fin di vita

Giallo a Megliadino San Fidenzio, in provincia di Padova, dove nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 29 gennaio, un uomo è stato trovato morto nella sua villetta. Si tratta di Silvano Vigato, 59enne che lavorava nel commercio di legname. In casa è stata trovata, in fin di vita, anche la compagna di Vigato, una donna di 53 anni.

A far scattare l’allarme, come riportano i colleghi della redazione de Il Gazzettino, è stata la figlia della donna che ha fatto la drammatica scoperta. Immediatamente sul posto, in via Rossini, sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 ed i carabinieri. Per Vigato, purtroppo, non è stato possibile far altro che dichiararne la morte, mentre la compagna è stata trasportata d’urgenza, a bordo di un’eliambulanza, presso l’ospedale di Padova, dove ora si trova ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Terapia Intensiva. Le sue condizioni sarebbero critiche.

Le indagini e le ipotesi degli inquirenti

I militari dell’Arma che si sono occupati degli accertamenti all’interno della villetta, insieme agli uomini della Scientifica, stanno ora conducendo le indagini per far luce sulla tragedia. Da quanto appurato al momento, Vigato si sarebbe tolto la vita sparandosi con una pistola, legalmente detenuta e trovata accanto al cadavere.

Non è chiaro, però, cosa sia accaduto alla 53enne, trovata incosciente, ma senza evidenti segni di violenza o ferite d’arma da fuoco. Gli inquirenti stanno cercando di capire se Vigato abbia tentato di uccidere la donna prima di togliersi la vita o se la 53enne abbia tentato il suicidio, magari ingerendo una sostanza tossica, una volta trovato morto il compagno.

A chiarire i contorni della vicenda saranno le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Rovigo, ed i prossimi accertamenti sul caso. Intanto, i carabinieri stanno sentendo i familiari, i conoscenti ed i vicini di casa di Vigato e della compagna.

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