In sostanza, “ipoallergenico” indica che un prodotto è formulato per ridurre il rischio di scatenare reazioni allergiche. Tuttavia, come sottolineano gli esperti, non esistono ingredienti o formulazioni specifiche che rendano un prodotto automaticamente ipoallergenico. Lola Olivero, estetista e fondatrice del Daily Habits Wellness Club, spiega che il termine è usato principalmente come strumento di marketing per attirare chi ha pelle sensibile, ma non garantisce che il prodotto sia effettivamente adatto a tutti. Ogni marchio può interpretarlo a modo suo, senza alcun controllo standardizzato.
La pelle si irrita anche con i prodotti ipoallergenici: ecco come agire
Una pelle sensibile può reagire negativamente anche a prodotti etichettati come ipoallergenici, poiché ciò non implica necessariamente l’assenza di ingredienti irritanti. Il dermatologo Corey Hartman avverte che i consumatori non devono affidarsi solo al termine “ipoallergenico”, ma devono invece esaminare attentamente la lista degli ingredienti per evitare sostanze note per causare irritazioni o allergie. Tra gli ingredienti da cercare ci sono ceramidi, acido ialuronico e squalano, che sono generalmente ben tollerati dalla pelle sensibile.
Per evitare problemi, è importante essere consapevoli di alcune sostanze che possono essere problematiche. Le fragranze, ad esempio, sono una causa comune di irritazione per chi ha la pelle sensibile. Fortunatamente, molti marchi oggi offrono prodotti senza fragranze, che possono rappresentare una buona opzione. Anche le tinture, che si trovano in alcuni cosmetici, possono provocare reazioni cutanee, quindi è meglio evitare i prodotti che le contengono.
Ci sono alcuni ingredienti che si dovrebbero evitare quando si ha una pelle sensibile e delicata. Alcuni ingredienti da tenere sott’occhio sono:
Il dermatologo Howard Sobel raccomanda inoltre di fare attenzione ai solfati e ai parabeni. Anche se non sono intrinsecamente dannosi, possono provocare reazioni in chi ha una pelle particolarmente sensibile. In generale, Olivero suggerisce di optare per una filosofia di “less is more”, ovvero meno è meglio. Scegliere prodotti con un numero ridotto di ingredienti e focalizzarsi su quelli che supportano la salute della pelle, come quelli che aiutano a riparare la barriera cutanea, contribuendo così a mantenere la pelle calma e meno incline a irritazioni.
In definitiva, quando si sceglie un prodotto per la pelle sensibile, è essenziale non lasciarsi ingannare dai termini pubblicitari. Un’etichetta che dice “ipoallergenico” non assicura che il prodotto sarà adatto a tutti. L’approccio migliore è quello di leggere attentamente le etichette, evitare ingredienti problematici e privilegiare formule semplici e idratanti che rispettano e proteggono la pelle.