Così come le altre spezie, anche il curry comporta incredibili benefici, inserirlo nella propria dieta è sicuramente una buona abitudine. Ampiamente consumato nei paesi orientali, da tempo è presente anche nelle nostre cucine e utilizzato per insaporire molte pietanze. Un ingrediente comune nelle nostre case, dal sapore intenso che solletica il palato grazie alla sua piccantezza, disponibile in diverse varietà, a seconda della regione di provenienza.
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Il curry è una spezia formidabile, alleata della nostra salute e che comporta notevoli benefici per il nostro organismo. Questo condimento, di origine indiana, fa utilizzo di una miscela di spezie polverizzate e che poi assumono una colorazione giallo acceso. La formulazione classica del curry comprende curcuma, che è l’ingrediente base della spezia, pepe nero, zenzero, coriandolo, cannella, noce moscata, peperoncino, cardamomo e chiodi di garofano.
Perché consumare curry regolarmente fa bene alla salute
Dunque, il curry è un mix di spezie dagli importanti valori nutrizionali, tanto che è considerato quasi un superfood. La miscela di spezie è alleata del nostro benessere, poiché protegge l’apparato cardicircolatorio, grazie anche al supporto dell’aglio, capace di ridurre il colesterolo cattivo e di regolare la pressione del sangue. Inoltre, è ricco di fibre e di vimitamine K, ma anche di minerali, come fosforo, calcio e potassio, presenti nelle varie spezie miscelate.
Il coriandolo, ad esempio, aiuta a ridurre l’infiammazioni sistemica, prevenendo le malattie croniche e favorendo la coagulazione del sangue. Zenzero e peperoncino favoriscono una migliore digestione, stimolano la circolazione sanguigna e favorendo la salute gastrointestinale. La capsaicina, il composto vegetale che dona piccantezza, inibisce la produzione di succhi gastrici e previene la formazione di ulcere gastriche.
Tutti i benefici del curry: la miscela di spezie dagli incredibili poteri salutari
Consumare curry è sicuramente un sana abitudine, visto che questa spezia aiuta a rafforzare le difese immunitarie. In inverno, è particolarmente importante per contrastare i malori stagionali, grazie ai suoi composti vegetali, ossia i fitonutrienti, potenti antiossidanti che aiutano a ridurre le infiammazioni e a combattere l’invecchiamento cellulare.
La curcuma fornisce curcumina, responsabile del colore giallo acceso. Si tratta di un composto attivo dalle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, eccellente contro infezioni batteriche e virali. Il curry accelera il metabolismo, regolando i livelli di zuccheri nel sangue e i livelli di insulina, aumentando anche il metabolismo, stimolando le cellule del grasso buono.
Proprietà del curry, l’ingrediente che non può mancare in cucina
Questo incredibile ingredienti incoraggia la salute ormonale. I semi di fieno greco, ad esempio, sono impiegati per dare una nota di sapore diversa, grazie al retrogusto di nocciola, ma si è scoperto che questi aiutano a supportare la produzione di latte nelle donne in allattamento, mentre negli uomini aiutano ad aumentare i livelli di testosterone. Infine, i benefici del curry si riscontrano non solo nel fisico ma anche per il cervello.
Secondo una recente ricerca, infatti, la spezie aiuta a contrastare il deterioramento cognitivo, prevenendo malattie come Alzheimer e Parkinson. Insomma, avere del curry a portata di mano, in cucina, è sicuramente una buona mossa. Ci sono tantissimi modi per impiegarlo, ed è un condimento fantastico per infinite pietanze. Si può consumare insieme alle verdure, alla pasta, al riso o alla carne, si possono insaporire zuppe e salse, oppure le patate al forno, ma il curry è ottimo anche sui dolci, non a caso è usato spesso in pasticceria, per insaporire torte e biscotti.
