Sono parole forti ma che nessuno ha potuto ignorare, quelle che Mauro Corona ha usato per esprimere il suo pensiero. Ed è qualcosa che non può essere ignorato.
Mauro Corona, noto scrittore e alpinista originario delle Dolomiti, si è fatto notare nell’ultimo giorno della fiera Agrimont. Lui è un frequentatore abituale dell’evento, che si svolge a Longarone, nel territorio della località veneta di Belluno. ha visitato la Mostra dell’agricoltura di montagna con l’intento di acquistare una motosega. Si è presentato di buon mattino, con una bandana in testa, e ha ricevuto la tessera d’onore dal presidente della fiera e dal sindaco. La sua presenza ha attirato una grande folla, e la giornata è iniziata con lunghe code all’ingresso.
Richiestissimo dai visitatori e dagli espositori, Corona ha discusso dell’importanza dell’agricoltura, in particolare quella montana. Lo scalatore, scrittore ed anche scultore, circa dieci anni fa ha scritto “La fine del mondo storto”. Un’opera che narra di un mondo in declino, salvato dai contadini, da coloro che riescono a garantire la sopravvivenza attraverso il lavoro manuale. Ed i principi concepiti e descritti da Mauro Corona non sembrano andare troppo al di là della realtà, anzi. Risultano più attuali che mai.
Mauro Corona ha lanciato un messaggio incisivo durante la sua partecipazione a Longarone Fiere Dolomiti: “Senza i contadini, la montagna è destinata a morire. L’agricoltura è essenziale per la vita, in particolare nelle zone montane, dove rappresenta un impegno di cura, lavoro e dedizione”. Proprio Corona ha notato che quest’anno la fiera ha visto una partecipazione maggiore, segno di un rinnovato interesse per la vita agricola, il giardinaggio e la cura della natura.
A suo dire, a Milano hanno capito l’importanza della terra, vista la sempre più crescente predisposizione a creare orti verticali anche negli edifici. Poi Corona Ha sottolineato che l’agricoltura è vitale per la vita umana e che è fondamentale preservare le risorse naturali come cibo e acqua. In un altro intervento, Federico Caner, assessore regionale all’agricoltura ed al turismo, ha affrontato il tema dell’emergenza idrica, enfatizzando l’importanza dell’acqua nelle terre alte.
Lui ha avvertito di non sprecare questa risorsa e ha evidenziato che in Italia si perde circa il 50% dell’acqua a causa di infrastrutture inadeguate. Lo stesso Caner ha anche sollecitato investimenti per migliorare la gestione delle risorse idriche, inclusa la pulizia dei laghi e la creazione di bacini artificiali, affinché le montagne possano trattenere l’acqua durante le piogge per utilizzarla nei periodi di siccità.
Caner ha anche visitato gli stand della fiera, compresa la fattoria di Arav, sottolineando l’importanza di sostenere l’agricoltura e la zootecnia montana per preservare un patrimonio inestimabile. Ha affermato che il lavoro di agricoltori e allevatori è cruciale non solo per la sicurezza alimentare, ma anche per contrastare il dissesto idrogeologico e promuovere il turismo.
Ha concluso affermando che agricoltura e turismo sono interconnessi, con i prodotti locali che rappresentano un’importante attrattiva per i visitatori. Per quanto riguarda Mauro Corona, lui è ormai anche un affermato personaggio televisivo dal successo conclamato.
I diversi anni di collaborazione sul piccolo schermo con Bianca Berlinguer, prima sulla Rai e poi a Mediaset, ne hanno fatto una sorta di beniamino del pubblico. Il dinamico duo costituito da Mauro Corona e dalla giornalista figlia di Enrico Berlinguer è qualcosa che sa unire intrattenimento, divertimento ed informazione ed a cui molti telespettatori mai rinuncerebbero. Corona è un grande esperto di piante, animali e natura in generale.
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